Il brevetto europeo con effetto unitario – aggiornamento a settembre 2023
  • 06 dicembre 2023

L’Ufficio Brevetti Europeo (European Patent Office, EPO) con sede a Monaco di Baviera è l’ufficio presso cui è possibile depositare una domanda di brevetto, che viene esaminata e concessa attraverso una procedura centralizzata. Una volta che la domanda europea è stata concessa, il titolare deve decidere in quale/i dei 39 paesi (rappresentati qui sotto a sinistra in rosso e turchese) aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo (CBE) voglia nazionalizzare il proprio brevetto concesso. Il brevetto concesso sarà valido solo nei paesi in cui è stato nazionalizzato, fino al ventesimo anno dalla data del suo deposito, oppure fino al pagamento delle tasse di mantenimento in un dato paese. Questo significa che a oggi un brevetto europeo concesso è di fatto un fascio di brevetti nazionali. Le tasse di mantenimento, o annualità, devono essere pagate ai vari Uffici Brevetti nazionali.

Dal 1 giugno 2023 è possibile richiedere anche un brevetto con effetto unitario. In pratica, una volta che il brevetto è stato concesso, il proprietario del brevetto ha un mese di tempo per richiedere all’EPO la nazionalizzazione nei 17 paesi che hanno aderito al brevetto unitario (Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Portogallo, Slovenia, Svezia), rappresentati qui sotto a destra in verde.

Mappa dei paesi coinvolti nella Convenzione sulla brevettabilità europea (CBE)
In rosso e turchese sono rappresentati i paesi che aderiscono alla CBE, cioè tutti i paesi in cui un brevetto europeo concesso può essere nazionalizzato.
Mappa dei paesi partecipanti al sistema del brevetto unitario
In verde sono rappresentati i paesi in cui a oggi il brevetto con effetto unitario è valido. Un domani i 17 paesi protetti dal brevetto con effetto unitario potrebbero essere i 27 paesi dell’Unione europea.

Volendo fare un esempio pratico, oggi se un titolare vuole nazionalizzare il proprio brevetto concesso ad esempio in Italia, Francia, Germania, Olanda può richiedere all’EPO la nazionalizzazione con effetto unitario ottenendo così anche la protezione negli altri 13 paesi elencati qui sopra, realizzando un notevole risparmio in termini di tempi e costi. Qualora il titolare sia interessato alla convalida in uno o più dei paesi al di fuori dell’effetto unitario, può anche designare il/i paese/i al di fuori dell’effetto unitario utilizzando la procedura tradizionale, cioè depositando la propria richiesta agli Uffici nazionali, come Svizzera o Turchia.

È bene sapere che può essere richiesta soltanto una validazione per ciascun paese: ad esempio, se il titolare vuole validare in Italia, deve scegliere tra brevetto con effetto unitario e validazione nazionale.

l’esempio precedente, qualora il titolare che ha convalidato con effetto unitario desiderasse mantenere il proprio brevetto soltanto in Germania e Italia, sarebbe comunque obbligato a continuare a mantenere in vita il brevetto unitario che lo protegge in tutti i 17 stati. Viceversa, se avesse convalidato anche in singoli paesi come Svizzera o Turchia, potrebbe scegliere di abbandonare il brevetto paese per paese, mantenendolo appunto soltanto in Svizzera e abbandonando la Turchia, oppure abbandonandoli entrambi. Il brevetto con effetto unitario rappresenta solo una possibilità in più per il titolare: nulla vieta di continuare a richiedere la nazionalizzazione, e il conseguente fascio di brevetti nazionali, in Italia, Francia, Germania, Olanda, Svizzera, Turchia.

Questo nuova, ulteriore possibilità ha suscitato un grande interesse presso gli utenti. Infatti, a partire dal 1 giugno 2023 sono state depositate all’EPO 8305 richieste di brevetti con effetto unitario, 7085 delle quali sono già state concesse.

Grafico statistico dell'Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO)
Il grafico mostra l’evoluzione delle richieste ricevute dall’EPO dalla disponibilità del sistema a oggi (primi giorni di settembre 2023.
Mappa geografica che illustra la distribuzione dei brevetti
I La cartina mostra i paesi dei titolari dei brevetti che a oggi hanno richiesto la convalida di brevetti con effetto unitario: Germania 1632, US 1156, Francia 642, Cina 414, Italia 392. https://new.epo.org/en/statistics-centre#/unitary-patent

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