Che cos'è un marchio
Nel nostro immaginario di consumatori, il marchio è qualcosa di legato soprattutto al mondo della moda e che conferisce un particolare prestigio a un oggetto e a chi lo indossa: pensiamo ad esempio a una borsa di Gucci® o a un vestito di Armani®. In realtà, la funzione del marchio nell'ambito della Proprietà Industriale (PI) è qualcosa di molto diverso.
Il marchio è un segno distintivo utilizzato nel commercio per identificare prodotti o servizi. La sua funzione principale è quella di indicare l'origine dei prodotti/servizi al consumatore, distinguendoli da quelli di un concorrente. Infatti, l'Art 7 del Codice della Proprietà Industriale recita:
1. Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa tutti i segni, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti:
a) a distinguere i prodotti o i servizi di un'impresa da quelli di altre imprese; ...
Quando, come consumatori, compriamo un certo oggetto o servizio perché è stato prodotto da una specifica azienda, implicitamente riconosciamo una serie di qualità che ruotano attorno alla mission dell'azienda produttrice, ai suoi valori, al livello di servizio che ci aspettiamo di ricevere per il nostro acquisto.
Tipologie di marchi
Esistono varie tipologie di marchi, ma i più importanti segni distintivi per una azienda sono:
- Marchi denominativi
Un marchio denominativo è costituito esclusivamente da parole o lettere o cifre, caratteri tipografici standard o da una loro combinazione. Il marchio denominativo protegge un nome; non importa il font o il colore in cui il marchio è scritto. - Marchi figurativi
Un marchio figurativo è un logo, una immagine, un nome scritto con un font particolare o un colore o una particolare combinazione di colori.
È possibile depositare un marchio per proteggere il nome dell'azienda (ad esempio Barilla®), di una linea di prodotti (ad esempio Mulino Bianco®), di un prodotto (ad esempio Pan di Stelle®).
Una delle particolarità che contraddistingue i marchi rispetto a molti altri istituti della Proprietà Industriale, è che virtualmente un marchio ha una durata infinita. Gli altri istituti PI hanno una durata ben precisa che non può essere prolungata/rinnovata (i brevetti 20 anni, i modelli di utilità 10 anni, i design 25 anni, ecc.). Quando si deposita un marchio, invece, la durata della registrazione è di 10 anni, ma questa registrazione può essere rinnovata indefinitamente. Per fare un esempio celebre, il marchio Coca-Cola è stato registrato per la prima nel 1893: ha ben 130 anni!
Approfondimenti sul marchio registrato
Il marchio, come tutti gli istituti PI, ha efficacia solo nel territorio in cui ne viene richiesta la registrazione del marchio. È dunque possibile depositare un marchio nazionale, un marchio sovranazionale, oppure una serie di marchi in più nazioni estere.
Depositando il proprio marchio all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, il territorio protetto è quello italiano.
Il marchio dell'Unione Europea garantisce invece una tutela contestuale e uniforme in tutti gli stati membri, inclusa l'Italia (Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria). Questo significa che con un solo deposito all'EUIPO il proprio marchio è protetto in un territorio di 4.326.000 km2 in cui abitano 446 milioni di potenziali consumatori.
Si può depositare il marchio in uno o più paesi esteri (193 paesi nel mondo). La Convenzione di Madrid sul marchio internazionale, a cui aderiscono attualmente 130 paesi a livello mondiale, consente di ottenere con un unico titolo la protezione del marchio in uno o più paesi membri a scelta. Il deposito fatto in questo modo risulta più agevole, economico, e modulabile nel tempo, permettendo di essere protetti sui diversi territori esteri di interesse dell'azienda.
È possibile registrare marchi che proteggono prodotti oppure servizi. Al momento del deposito è necessario indicare la classe merceologica per cui si desidera depositare il marchio. La Classificazione di Nizza comprende in tutto 45 classi, di cui le classi 1-34 si riferiscono a prodotti (ad esempio veicoli, abbigliamento, arredamento), mentre le classi 35-45 si riferiscono a servizi (ad esempio servizi bancari o assicurativi, telecomunicazioni, trasporti).
Deposito del marchio: i vantaggi
Qualora si desideri depositare un marchio, è bene cominciare facendo una ricerca per controllare che il nome che si desidera registrare non sia stato precedentemente registrato da qualcun altro. Se questo fosse il caso, il titolare del primo marchio registrato ha il diritto di opporsi alla registrazione e uso del secondo marchio registrato.
Il deposito del proprio marchio consente di ottenere diversi vantaggi:
- garantisce una chiara protezione legale per il nome della propria azienda/prodotto
Una volta registrato, il marchio è ricercabile, il che riduce il rischio che terze parti, anche in buona fede, usino/depositino un marchio identico o simile per prodotti/servizi identici o affini. - può aiutare a identificare possibili contraffattori
Ad esempio, l'EUIPO invia ai titolari dei marchi dell'Unione Europa un avviso che un terzo sta cercando di registrare un marchio identico o affine potenzialmente confondibile; analoghi servizi di sorveglianza possono essere attivati privatamente a livello mondiale o in specifiche aree geografiche. - aggiunge valore e legittimità al proprio business
Dopo il deposito del marchio, è possibile applicare il simbolo ® che significa appunto che il marchio è stato registrato, facilitando i rapporti fra le parti, ad esempio la concessione di licenze. È anche possibile inserire nel proprio bilancio il valore del marchio tra gli asset aziendali, e addirittura utilizzarlo come garanzia ad esempio nei rapporti con una banca. - il deposito di un marchio nazionale o dell'Unione Europea facilita il deposito di marchi all'estero
Uno dei modi più efficaci di ottenere protezione all'estero è quello di fare uso del marchio internazionale disciplinato dalla Convenzione di Madrid per il deposito, ma per avvalersi di tale sistema è necessario avere una domanda o registrazione di base nel Paese di origine del depositante, che per le persone fisiche e giuridiche italiane può essere alternativamente un marchio nazionale o un marchio dell'Unione Europea.